Quelli della Portaccia

Saturday 13th of July 2024 09:00:00 PM
Tutto nasce nel “lontano 2013” quando Luigi, il parrucchiere del paese , amante della corsa (solo amante) pensa di organizzare una corsetta.
Coinvolge altri “ragazzi” (ultra quarantenni) che gli danno una mano, per fare in modo che questo avvenimento sportivo possa diventare un momento di aggregazione e di festa per tutto il paese, per far conoscere  Castiglione dei Pepoli ed il suo territorio a tutti coloro che sarebbero venuti a fare la gara e ai loro accompagnatori.
Castiglione, per chi non lo sa, si trova sull’Appennino Bolognese a due passi dal confine della toscana ed ai “famosi“ Caselli autostradali di Roncobilaccio e Piano del Voglio. Immerso nel verde dell’Appennino, con paesaggi fantastici, purtroppo dimenticato del turismo di massa che frequentava questo terreritorio negli 80/90. Questa corsa è stata pensata anche per far conoscere ai più giovani questi luoghi.
La passione, la simpatia e la voglia che Luigi ha messo in questa avventura ha coinvolto un po’ tutti, commercianti, associazioni di vario genere e amministrazione Comunale: tutto ciò ha fatto si che la 1° edizione della Notturna della Portaccia, svoltasi il 31 agosto 2013, ottenesse un grosso successo, sia per il numero di partecipanti, che per i consensi positivi, per l’organizzazione e per l’intrattenimento dedicato agli accompagnatori dei podisti, con una grande festa al termine della gara.
Questo successo ha  dato ulteriore linfa e voglia di organizzare le prossime edizioni,  il gruppetto è diventato un bel gruppo che si trova periodicamente a casa di Luigi, dove si pianifica tutta l’organizzazione per il nuovo appuntamento, fra una birra e un pezzo di salsiccia alla brace, per rendere il tutto ancora più bello e appassionante, per tutti e non solo per chi farà la gara.
Vi aspettiamo numerosi ……………….. Luigi, Pietro, Luigi, Andrea, Paolo, Andrea e tutti gli altri.

… La gara raccontata da Daniel …

Ore 20.59….manca poco.
Sale l’adrenalina ed i piedi scalpitano sull’asfalto.
Mi guardo attorno e vedo determinazione e voglia di correre più veloce di tutti.
La piazza è piacevolmente gremita di gente ed il colpo d’occhio è davvero notevole.
Ecco il segnale! Si parte di corsa dalla Portaccia.
Il gruppone scende da Prà Palazzo affrontando i due tornanti in discesa mettendo immediatamente a dura prova i quadricipiti.
In fondo alla discesa ci si immette sulla via Dante Alighieri, subito in salita, senza soluzione di continuità. Le “lepri” che poi taglieranno il traguardo con tempi “monstre” attorno ai 40 minuti salgono rapidi e leggeri la via staccandosi fin da subito dal resto dei partecipanti.
Qualcuno arranca già, sbuffando perchè non si aspettava la salita…sorrido e penso “cosa ti aspettavi in montagna?”
Poi entriamo di nuovo in paese per gli unici tratti pianeggianti tra la via Aldo Moro e la curva di 180 gradi sulla via Pepoli.
Vedo la Torretta da dove poi comincia la discesa sulla via bolognese dalla quale vediamo la vallata.
Alla rotonda “della Rifle” si fa sul serio davvero: 700 metri di salita costante con discreta pendenza.
Affrontiamo sbuffando la rotonda di via provinciale e saliamo ancora verso “lo stradone”
Incontriamo la terza rotonda e la strada scollina ingannevolmente. In molti pensano di essere in cima ma la strada sale ancora, seppur in maniera più dolce.
Qualcuno impreca con gli accenti più diversi!
Solo in prossimità della scuola elementare la strada finalmente accenna a scendere.
La via Fiera è una volata e la brusca sterzata a destra giù per la ripida via Giorgi vicino all’ospedale sorprende molti. Qualche ardito la affronta a testa bassa ed entra sulla centralissima via San Lorenzo davanti alla chiesa tra due ali di persone festanti.
100 metri e siamo in Piazza della Libertà, dove sono arrivo e partenza dell’anello attorno al paese, abbiamo fatto 3 chilometri e 700 metri!
Alzo lo sguardo e vedo Pietro & friends impegnati alla griglia: bene!…dopo si mangia, ma adesso mancano altri due giri!
Forza allora, veloci, più veloci, il cuore pompa il sangue nelle vene, i muscoli sono tesi ed il respiro si fa intenso.

Questa è La notturna della Portaccia: VIENI A GIOCARTELA!!!